Global Business and Economics Program Director Andrea Montanino writes for Italian-language Corriere della Sera on the geopolitical risks of low oil prices:

Il prezzo del petrolio continua a scendere e c’è chi prevede possa andare verso i 40 dollari al barile, da valori superiori a 100 fino a pochi mesi fa. Da una situazione del genere c’è chi ci perde (i paesi esportatori) e chi ci guadagna (i paesi importatori, come l’Italia). Ma le cose non sono così semplici come sembra e tutto dipende da quanto durerà: se è una condizione di breve periodo (3-6 mesi al massimo), di medio periodo (un anno) o invece è una condizione destinata a rimanere a lungo, come conseguenza dell’indipendenza energetica raggiunta dagli Stati Uniti, della stagnazione europea e del rallentamento cinese.

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